sabato 22 novembre 2008


OSSESSIONI E COMPULSIONI

Annullare i rischi e ridurre al minimo gli imprevisti è in fondo ciò che molti vorrebbero.

Ma se per ottenere questo scopo ci impegniamo in eccessivi comportamenti ripetitivi di controllo, eccessivi atteggiamenti scaramantici, rigore eccessivo nella programmazione fino agli ultimi dettagli, tentativo di mantenere un ordine ed una pulizia irrealisticamente possibile, cerimoniali assurdi e ripetitivi, è probabile che soffriamo di un DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo).

In tal caso i nostri comportamenti diventano una vera e propria gabbia che può giungere a legare la nostra spontaneità e a compromettere le normali relazioni sociali, la nostra vita scolastica, lavorativa e affettiva.
Caratteristiche essenziali del DOC sono le ossessioni e le compulsioni.

Ossessioni

Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi che si presentano più e più volte e sono al di fuori del controllo di chi li sperimenta. Si tratta di presenze mentali che son avvertite come disturbanti ed intrusive, e, almeno quando le persone non sono assalite dall'ansia, sono giudicate come infondate ed insensate.
Possono essere ossessioni, ad esempio, la paura eccessiva dello sporco e dei germi, la paura di aver fatto male a qualcuno, di poter perdere il controllo, di essere omosessuali.
Le ossessioni si distinguono dalle comuni preoccupazioni per il fatto che queste ultime sono riconosciute come realistiche.

Compulsioni

Le compulsioni vengono anche definite rituali o cerimoniali e sono comportamenti ripetitivi (lavarsi le mani, riordinare, controllare) o azioni mentali (contare, pregare, ripetere formule mentalmente).
Lo scopo dei rituali è di ridurre il senso di disagio e l'ansia provocati dai pensieri e dagli impulsi tipici delle ossessioni.
Ad esempio, chi ha l'ossessione della contaminazione può lavarsi costantemente le mani fino a procurarsi delle escoriazioni.
Le compulsioni possono diventare talmente abituali e ripetitive da attuarsi, a scopo preventivo, anche in assenza di ossessioni.
Altre conseguenze possibili delle ossessioni sono:
Ricerca di rassicurazione da parte degli altri
Un altro modo con il quale si cerca di ridurre il disagio suscitato dai pensieri ossessivi è di chiedere di essere rassicurati da familiari, amici o medici per le proprie preoccupazioni.

Evitamento

Spesso le preoccupazioni ossessive sono causate da certe persone o circostanze, come “toccare lo sporco”, o riscontrare difetti particolari come ad esempio: oggetti non appaiati, linee spezzate, numeri particolari. Quindi, per contenere le preoccupazioni legate a queste particolari situazioni si cerca di evitarle. Per quanto sia un modo di aggirare il problema, l’evitamento può portare ad uno stile di vita sempre più limitato man mano che si determinano ulteriori situazioni da evitare.

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